
Nulla di tutto questo andrà perduto. Traiettorie di speranza e di gioia
Autore:
Mariagrazia Dusi et al.
Editore: Enrico Damiani Editore e Associati
Genere: Saggistica e Spiritualita'
Anno di pubblicazione:
2023
24,00 € COMPRALO QUI
Nulla di tutto questo andrà perduto prende le mosse da alcuni diari che Mariagrazia Dusi ha scritto negli ultimi anni della sua vita, già squassata dalla perdita di un figlio, per accompagnare la sua battaglia contro un vorace tumore metastatico. In quei diari, nonostante l’esperienza del dolore, si registra una capacità rara di riflettere sugli interrogativi più profondi, mantenendo un’autentica apertura alla felicità.
Da qui il marito Maurizio Faroni ha voluto mettere in dialogo la sua voce con quella di protagonisti della cultura, scrittori, medici e uomini di fede, che Mariagrazia ha conosciuto di persona oppure, altrettanto intensamente, ha incontrato nelle sue letture. Un viaggio dentro le parole più ricorrenti nei diari: Alzarsi, Bellezza, Coraggio, Cura, Dolore, Donna, Gioia, Speranza, ma anche Bonhoeffer, Fede, Verità e molte altre.
Da Virginio Colmegna a Francesco Beschi e Bruno Forte, da Simone Moro ad Andrea Sironi, da Alessandro Milan a Ritanna Armeni, da Letizia Cariello a Isabella Guanzini, da Matteo Perrini a Salvatore Natoli, e tanti altri importanti autori, queste “forze buone” ci aiutano a uscire dal buco nero in cui talora ci proiettano eventi che non possiamo dominare, invitandoci a riannodare i fili di un’esistenza da spendere bene, in qualunque tempo ci sia dato di vivere. Rappresentano un’àncora per chi teme di aver smarrito il senso della propria storia, ma non crede giusto rinunciare alle dimensioni della bellezza, della gioia, della speranza. Perché, come scrive Mariagrazia, «il bello ha da venire».
Da qui il marito Maurizio Faroni ha voluto mettere in dialogo la sua voce con quella di protagonisti della cultura, scrittori, medici e uomini di fede, che Mariagrazia ha conosciuto di persona oppure, altrettanto intensamente, ha incontrato nelle sue letture. Un viaggio dentro le parole più ricorrenti nei diari: Alzarsi, Bellezza, Coraggio, Cura, Dolore, Donna, Gioia, Speranza, ma anche Bonhoeffer, Fede, Verità e molte altre.
Da Virginio Colmegna a Francesco Beschi e Bruno Forte, da Simone Moro ad Andrea Sironi, da Alessandro Milan a Ritanna Armeni, da Letizia Cariello a Isabella Guanzini, da Matteo Perrini a Salvatore Natoli, e tanti altri importanti autori, queste “forze buone” ci aiutano a uscire dal buco nero in cui talora ci proiettano eventi che non possiamo dominare, invitandoci a riannodare i fili di un’esistenza da spendere bene, in qualunque tempo ci sia dato di vivere. Rappresentano un’àncora per chi teme di aver smarrito il senso della propria storia, ma non crede giusto rinunciare alle dimensioni della bellezza, della gioia, della speranza. Perché, come scrive Mariagrazia, «il bello ha da venire».