INCONTRO CON GAD LERNER
Quando il giornalismo fa storia
Dal “giornalismo da marciapiede” al progetto “Noi partigiani, Memoriale Della Resistenza Italiana” (realizzato insieme a Laura Gnocchi, in collaborazione con ANPI). Gad Lerner è uno dei giornalisti più apprezzati della televisione italiana, promotore e conduttore di formati tv che hanno fatto la storia del piccolo schermo. Nato a Beirut da una famiglia ebraica, dopo aver lavorato al quotidiano “Lotta continua”, a “Il Lavoro di Genova” e a “Il manifesto”, dal 1983 è inviato politico del settimanale “L’Espresso”.
Dal 1993 al 1996 vicedirettore e, fino al 1998, corrispondente de La Stampa, è stato per alcuni mesi direttore del TG1 per la RAI (2000). Nel 2001 è passato all’emittente televisiva La 7, dove è rimasto fino al 2013 e dove ha condotto fino al 2012 il programma L’infedele e nel 2013 Zeta. Dal 2020 è una delle firme de Il Fatto Quotidiano.
Del 2014 è il programma di approfondimento Fischia il vento, in onda su laeffe e Repubblica.it, del 2016 Islam, Italia, del 2017 sono Operai e Ricchi e poveri, del 2018 La difesa della razza e del 2019 L’approdo su RAI Tre. Intervista a cura di Alex Corlazzoli, maestro, scrittore e giornalista del Fatto Quotidiano.
Saluto di Daniela Mena, direttrice Microeditoria.