LETTERE NON SPEDITE: MARIUPOL, UCRAINA
Scrivere d’amore in tempo di guerra
Di Oksana Stomina.
Originaria di Mariupol, Oksana Stomina ha vissuto le prime fasi dell’assedio della città e alcuni eventi cruciali durante il primo anno di invasione russa, tra cui la distruzione del Teatro e l’assedio dell’Azovstal.
Dall’inizio dell’invasione ad opera della Federazione Russa, emozioni e sentimenti contrastanti sono divenute poesie, qui raccolte.
Poetessa, autrice di libri per bambini e volontaria per i diritti umani, la poetessa di Mariupol porta il lettore direttamente nei luoghi caldi del conflitto, scrivendo le sue lettere al marito fatto prigioniero durante l’assedio, addentrandosi nelle più drammatiche testimonianze di chi il conflitto lo vive direttamente ogni giorno.
L’autrice si interroga sulla possibilità di scrivere della bellezza dei sentimenti umani in mezzo alla distruzione, sull’evoluzione della lingua e del linguaggio letterario in uno scenario di guerra.
Dialogano con l’autrice: Marina Sorina, traduttrice e scrittrice, e Andrea Garbin, poeta mantovano e direttore editoriale della collana “Le zanzare”.
GILGAMESH EDIZIONI